Semi proteici: cosa sono, quando assumerli e il fabbisogno energetico

I semi proteici sono piccoli frammenti di proteine estratti dall’endosperma dei cereali. Vengono utilizzati in combinazione con altri ingredienti per soddisfare il fabbisogno proteico giornaliero, in quanto hanno un’alta concentrazione di proteine e meno calorie dei cereali interi. Questi semi forniscono anche fibre e altri nutrienti simili a quelli presenti nei cereali integrali.

Possono essere aggiunti a quasi tutti i piatti o alimenti per aumentarne il contenuto proteico senza alterarne il gusto o la consistenza, quindi possono essere consumati anche da persone che hanno difficoltà a masticare o digerire pezzi di cibo più grandi. L’articolo che segue vi dirà tutto quello che c’è da sapere sui semi proteici e su quando è opportuno assumerli nel proprio piano alimentare.

Cosa sono i semi proteici?

I semi proteici sono un piccolo frammento proteico estratto dall’endosperma dei cereali, che li rende una fonte proteica facilmente digeribile. Esistono due tipi di semi e la differenza tra i due è la loro origine:

  • le proteine della soia provengono dai semi di soia
  • le proteine del grano e del mais sono ottenute dal grano e dal mais.

L’estrazione delle proteine dai diversi semi avviene attraverso un processo chiamato idrolisi, che è una reazione chimica che scompone la struttura di un composto aggiungendo acqua.

Quando assumerli

Si consiglia di assumere i semi proteici come integratore alimentare nelle seguenti situazioni:

  • Donne in gravidanza (a causa dell’elevato fabbisogno di nutrienti durante la gravidanza, si raccomanda di assumere 12 grammi di proteine al giorno. Tuttavia, la maggior parte delle donne non soddisfa il fabbisogno proteico giornaliero, rendendo necessaria l’assunzione di integratori)
  • Anziani (con l’avanzare dell’età, il metabolismo rallenta e diventa sempre più difficile soddisfare il fabbisogno proteico giornaliero con la sola alimentazione. Questo vale soprattutto per le persone affette da malattie croniche o costrette a letto)
  • Pazienti con malattie renali croniche (in questa condizione, i reni perdono la capacità di eliminare correttamente i prodotti di scarto dal corpo attraverso l’urina. Ciò comporta un aumento dei livelli di urea e creatinina nel sangue, che può causare edemi e rendere difficile la respirazione. Ai pazienti affetti da malattie renali si raccomanda di consumare 1,5 grammi di proteine per chilogrammo di peso corporeo al giorno. È importante assumere gli integratori proteici 3 o 4 ore prima o dopo l’assunzione di alcuni tipi di farmaci, poiché potrebbero ridurne l’efficacia.

Il fabbisogno energetico giornaliero

Il fabbisogno energetico (o la quantità di calorie necessarie per mantenere le funzioni corporee) dei semi proteici si calcola moltiplicando l’apporto giornaliero raccomandato di proteine per chilogrammo di peso corporeo per il numero di chilocalorie dell’apporto giornaliero raccomandato di proteine per chilogrammo di peso corporeo.

Ad esempio, una persona di 70 kg che dovrebbe consumare 0,8 grammi di proteine per chilogrammo di peso corporeo avrebbe bisogno di 64,5 grammi di proteine al giorno. Questa quantità dovrebbe essere ottenuta dalle seguenti fonti:

  • 64,5 grammi di proteine dagli alimenti
  • 0,8 grammi di proteine dagli alimenti x 2.000 chilocalorie = 1.600 chilocalorie

Come scegliere il prodotto giusto

Sul mercato esistono decine di prodotti a base di semi diversi, ognuno con un proprio contenuto nutrizionale. Prima di sceglierne uno, è bene sapere che esistono due tipi di semi: i prodotti a base di semi sono realizzati, tra gli altri, con semi di soia, girasole e canola.

I prodotti a base di semi di soia e di girasole hanno un’alta concentrazione di proteine, quelli a base di semi di canola hanno un’alta concentrazione di olio vegetale. È importante leggere le etichette dei prodotti a base di semi per assicurarsi che siano adatti alle proprie esigenze. L’etichetta dovrebbe indicare la percentuale di proteine, il livello di grassi (basso, medio o alto) e la quantità di fibre per porzione. Alcuni prodotti sono anche arricchiti con minerali come ferro e zinco, essenziali per le funzioni dell’organismo.