Sigla Argentina: qual è? Cosa c’è da vedere in questa nazione e che piatti provare?

L’Argentina è la meta perfetta per chi ha mesi di tempo perché, per girarla e ammirarla tutta, le classiche 2 settimane di vacanza non bastano. Tuttavia, chi ha a disposizione poco tempo può approfittarne per avvicinarsi al Paese. In questo articolo andremo a vedere quali sono i luoghi che non possono mancare in un itinerario per l’Argentina e quali sono i piatti tipici del Paese, tutti da provare!

Cosa vedere in Argentina

Buenos Aires

La maggior parte dei viaggiatori atterra a Buenos Aires ma questo è positivo perché la città, spesso definito la capitale “più europea” dell’America Latina, offre un’architettura di stampo, appunto, europeo che si mescola alla movida e a uno stile di vita generale molto seducente. I suoi quartieri si chiamano “barrios” e sono l’uno diverso dall’altro. Un viaggio al loro interno, quindi, porta il turista alla scoperta di diversi mondi dentro lo stesso universo. Da non perdere, il celebre obelisco nonché simbolo della città (situato nel Microcentro), ma anche Caminito, un vero e proprio quartiere popolare, e il quartiere Palermo, che invece è ricco di locali alla moda.

Cascate di Iguazù

Gli appassionati delle meraviglie naturali non possono perdersi le cascate di Iguazù, visitabili sia dal lato brasiliano sia da quello, appunto, argentino. Visitare queste cascate dal lato argentino richiede un giorno di tempo ed è facile ammirarne la bellezza senza perdersi, grazie alle passerelle sulle quali si snoda il percorso e ai gommoni che portano molto vicino al punto in cui le cascate si schiantano nell’acqua sottostante.

Avvistamento di balene e orche

Per molti è un vero e proprio sogno, per altri un’occasione per ammirare da vicino le balene e le orche nel loro habitat naturale, fatto sta che, durante un viaggio in Argentina, questa è un’esperienza che non può mancare. Gli avvistamenti si svolgono a Puerto Madryn, punto di accesso alla Penisola de Valdes. Il periodo ideale per gli avvistamenti è quello che va da luglio a settembre, durante il quale  gli esemplari della balena franca nuotano talmente vicino alle coste che è possibile vederli senza dover salire su un’imbarcazione. La penisola in sé è un meraviglioso luogo naturale che merita una visita approfondita. Qui, infatti, si riproducono leoni marini, foche, orche e pinguini.

Ushuaia

Chiamata la “terra del fuoco”, questa zona dell’Argentina si trova nell’estremo Sud del Paese e permette di svolgere dei meravigliosi trekking all’interno del Parco Nazionale. Da qui partono anche le crociere in direzione Antartide. Per via della sua localizzazione, Ushuaia è spesso definita la “città alla Fine del Mondo”. Imperdibile un giro sul Treno della Fine del Mondo, una visita al Lago Fagnano e i tour come quelli che mescolano canoa e trekking oppure quelli a Isla Martillo, dov’è possibile camminare a poca distanza dalle colonie di pinguini.

I piatti da provare in Argentina

Dopo tante bellezze con cui riempirsi gli occhi, arriva anche il momento di riempirsi lo stomaco. La cucina argentina è a base di carne, anche se in alcune zone si mangiano i pesci del posto. Fra i piatti tipici ci sono la carne alla brace (asado), lo spezzatino con verdure (guisos), le torte di verdura e uova (pasteles), fette di banane fritte (platano) e i panzarotti di verdura o carne (empanadas). Chi capita in Patagonia deve provare l’agnello alla brace mentre chi si reca nella Penisola di Valdés può gustare pesce fresco e frutti di mare.

Sigla dell’Argentina

La sigla automobilistica dell’Argentina ha abbracciato da tempo il modello italiano (AA 000 AA).