Lo sport non è solo un’attività atletica che serve per far diventare qualcuno un futuro atleta a livello nazionale, è anche un ottimo modo per sfogare tutto lo stress che si ha accumulato durante la settimana.
Oltre allo sport a livello agonistico, comprese gare e partite, anche la palestra può essere un’attività sportiva che aiuta a irrobustire il corpo e a renderlo più agile, per non parlare poi dello yoga e del pilates.
Appena arrivati essi erano considerati da tutti degli sport particolari perché erano considerati strani per l’epoca in cui sono arrivati, ma poi hanno avuto un discreto successo, per non parlare della Zumba.
Ora quali sono gli altri sport considerati “particolari”?
E chi li può praticare?
Ecco quali sono?
Molti di questi sport non sono praticati in Italia, ma in altre parti del mondo sono molto famosi:
- Capoeira: arte marziale di origine brasiliana che rappresenta una lotta tra due persone misto alla danza.
In un periodo dell’anno era proibito fare lotte in piazza e allora si sono inventati questa speciale e particolare danza in cui si notano anche atteggiamenti di lotta e sfida nei confronti dell’avversario. - Snookball: sport che ha fuso il calcio con il biliardo. Nato in Francia, il campo non è quello per giocare a calcio ma non è nemmeno tanto piccolo come quello del biliardo.
Lungo circa 7 m, e largo 3 m, i giocatori devono mettere nelle diverse 9 buche delle palle di medie dimensioni che ricordano quelle usate nel biliardo e bisogna usare solo i piedi. - Hornussen: sport nato in Svizzera, ha come obbiettivo quello di lanciare un dischetto, da una piattaforma fissa con una frusta e l’obbiettivo è quello di farlo arrivare fuori dalla portata degli avversari che devono cercare di fermarlo con dei cartelli.
- Tlachtli: sport che ha origini messicane, fu inventato dai Maya con uno scopo rituale.
È chiamato anche gioco della palla e consiste nell’usare una palla e cercare di lanciarla attraverso un alto “cesto” posto in alto ed in modo laterale.
Si potevano usare i piedi, i fianchi ma non le mani. - Chess Boxingring: nato in Olanda, è un’attività che viene svolta in un ring da pugilato ma i due avversari, anziché picchiarsi e lottare con i guantoni, giocano a scacchi in un round da 4 minuti circa, la partita deve finire con un k.o in scacco matto.
- Bossaball: nato in Spagna, mischia almeno 4 sport insieme che sono la capoeira, calcio, atletica e pallavolo.
Nel campo da gioco sono presenti due trampoli da entrambe le parti, tutto introno è pieno di materassi gonfiabili, sui trampolini sono posizionati due giocatori che hanno il ruolo di attaccante e a turno devono lanciare una palla e superare la rete avversaria. - Woodkopf: nato in Repubblica Ceca, l’obbiettivo in questo sport consiste nel tenere con la testa una tavola di legno lunga circa 2 m e cercare di far cadere quella dell’avversario e, nello stesso tempo, difendere la propria.
- Rugby subacqueo: nato in Germania, si gioca i piscina e le squadre formate da 12 giocatori devono eseguire le stesse regole del normale rugby ma bisogna stare anche attenti al fatto che sott’acqua è difficile resistere.
- Buzkashi: nato in Afghanistan, i giocatori sono a cavallo e devono portare una carcassa di una capra nella parte avversaria, ma come altro scopo c’è quello di far cadere gli avversari dal proprio destriero.
- Tamburello: nato in Italia per via delle antiche origini dell’Antica Roma, si gioca a squadre composte da 5 giocatori, il campo somiglia molto quello del tennis e come scopo bisogna colpire la palla dopo un rimbalzo a terra.
- Kabaddi: nato in India, ma praticato anche in Iran, Bangladesh e Giappone, è l’unione di due sport, ovvero ruba bandiera e wrestling, i giocatori devono correre verso la linea al centro del campo e cercare di afferrare gli avversari
Chi può praticarli?
Dato che sono sport nazionali in molte parti del mondo, solo chi è del posto li può praticare ma deve avere una buona prestazione fisica e anche resistente ai vari imprevisti che possono capitare.