Articolo 75: che sanzioni prevede? Quanto dura e quando si può togliere?

Ogni articolo della Costituzione italiana prevede una serie di regole che ogni cittadino deve seguire per mantenere l’equilibrio personale e anche mantenere l’ordine cittadino.

Ovviamente molte di questi articoli sono a favore dei cittadini che così hanno sia diritti che doveri.

Ma quando capita che si viola uno o più di questi articoli si avvia ad un processo in tribunale che può portare ad una grave pena da scontare a casa ai domiciliari oppure in carcere.

Cosa prevede l’articolo 75?

Quale sanzione prevede?

Quanto dura?

È possibile toglierla?

Che sanzioni prevede?

Quando si fa riferimento all’articolo 75 si fa riferimento ad una serie di sanzioni o applicazioni amministrative nei confronti di chi, in modo illecito, esporta, importa, compra, vende sostante stupefacenti, psicotrope oppure medicinali considerati illegali dal regolamento del nostro sistema sanitario.

Da anni in Italia è aperto un grande dibattito sul permesso di avere l’autorizzazione di coltivare piante stupefacenti a scopi però terapeutici.

Da 2006 sembra che questa battaglia sia stata vinta ma se sono trovate persone che spacciano sostanze in modo illegale sia con che senza permesso, vengono arrestate e processate perché in questo caso lo scopo terapeutico non è da considerare valido.

È un vero e proprio spaccio illegale.

L’articolo 75 prevede anche la sospensione di licenza per il porto d’armi, ma può anche sospenderla del tutto in casi in cui la persona in questione ha precedenti penali.

Si può fare appello anche a questo articolo in caso di immigrazione extracomunitaria se una persona viene beccato sul territorio italiano senza il regolare permesso di soggiorno/turismo e quindi non può richiederlo.

In caso di uso illecito, personale di qualsiasi tipo di droga e/o sostanze stupefacenti, le forse dell’ordine sono autorizzate a controllare il possesso effettivo delle piante e controllare il regolare permesso per accertarsi che sia tutto in regola.

Se c’è qualcosa di sbagliato si procede alla contestazione immediata, alla confisca sia del materiale, per essere analizzata in laboratorio per identificarla e riconoscerla, cosa che avviene in circa una decina di giorni, e sia dei normali permessi e si riceve un verbale di contestazione che può portare la persona interessata al tribunale.

Inoltre l’art. 75 prevede anche la segnalazione alla Prefettura da parte delle varie forze dell’ordine anche nel caso si fermi un individuo che non solo spaccia ma viene fermato quando è alla guida di un veicolo ed è sotto gli effetti di sostanze stupefacenti.

In questo caso il ritiro della patente è immediata e in un periodo di circa trenta giorni la persona in questione deve sottoporsi a vari esami per certificare la propria idoneità e non essere più un pericolo per se stesso e per gli altri.

Quanto dura?

A seconda del tipo di reato in cui un individuo è stato accurato o trovato in possesso di determinate cose senza il normale permesso, il processo ed in normale corso giuridico possono avere una durata di un mese o anche di più.

Tutto questo dev’essere fatto in base ai risultati che i vari laboratori danno dopo il controllo delle sostanze ed il controllo dei regolari permessi delle varie licenze.

Quando si può togliere?

In caso di uno sbaglio da parte della forza dell’ordine la segnalazione può farla cadere il giudice, in questo caso non è previsto che il processo venga inserito nella banca dati delle forze di polizia.

Si può anche chiedere la cancellazione del procedimento chiamando il numero del call center 06 46542160, ma questo solo nel caso in cui il processo viene dichiarato nullo dal giudice in tribunale.