Quando si guarda un programma culinario alla televisione molti prodotti possono far venire l’acquolina in bocca per tutti i cibi tipici che hanno molte città lontane dalla nostra.
Far vedere i prosciutti, paste e dolci sono sempre i prodotti più gettonati da guardare e a cercare anche informazioni su di loro, ma poi quando arrivano formaggi e latticini è tutta un’altra storia.
I formaggi molli o duri sono tra i cibi tipici più assaggiati anche dai turisti stranieri che vengono a fare le vacanze nel Bel Paese, e rimangono sbalorditi dal gusto di vari formaggi sia da soli e sia con particolari salse, marmellate, miele e bruschette.
La particolarità di molti di essi sta nella loro preparazione e fermentazione, per questo vengono chiamati formaggi fermentati, ecco quali sono, perché si chiamano così e quali possono essere mangiati dai vegani e da chi soffre di intolleranze al lattosio?
Cosa sono?
Questi particolari formaggi e latticini sono cibi che, durante il loro processo di trasformazione dal latte in formaggio, subiscono un processo di fermentazione grazie a dei microrganismi con cui vengono in contatto anche quando sono a riposo.
In alcuni casi questi microrganismi sono presenti già nell’ambiente in cui il latte è tenuto a maturare in un ambiente acido per alcune ore prima di passare alla vera lavorazione con il caglio ed i fermenti, questo processo si chiama coagulazione, i lattici trasformano il lattosio in acido lattico e intanto producono molte altre sostanze utili per la fermentazione del formaggio.
Inoltre, queste varie sostanze e batteri aiutano molto il formaggio anche durante il periodo di stagionatura che può durare mesi, in alcune occasioni solo settimane.
Quali sono?
Se si parla di formaggi fermentati non si può non citare il Gorgonzola, formaggio dalle origini lombarde, la sua città natale è chiamata come proprio Gorgonzola come il formaggio, esso può essere fatto sia morbido e sia semi morbido, la sua particolarità sta inoltre nella formazione di una muffa alimentare che aiuta il formaggio nel suo particolare gusto.
Un altro formaggio fermentato è lo Stilton che ha origini inglesi, è una particolare ricotta dalle origini pugliesi, altri formaggi fermentati e famosi sono il Roquefort, esso ha origini francesi ed il Bruzzo che ha origini liguri, precisamente della città Imperia.
Anche l’Emmental, che ha origini svizzere, è da considerare un tipo di formaggio fermentato
Anche il Camembert ed il Brie, formaggi anch’essi francesi, sono da considerare formaggi fermentati.
Quali possono mangiare gli intolleranti al lattosio e i vegani?
Purtroppo molte persone non possono mangiare particolari cibi come quelli ricchi di lattosio, il loro stomaco non riesce a digerire tutte le varie componenti e questo può provocare alla persona molti mal di pancia e momenti di forte disagio, per questo deve stare molto attento ad assaggiare formaggi, latticini e bere latte che non sono controllati e cucinati senza l’aggiunta del lattosio o altri componenti.
Alcuni dei formaggi fermentati che possono mangiare loro con tranquillità sono il Brie, il Gorgonzola ed il Camembert.
Poi c’è chi il formaggio non lo mangia perché non vuole assumere alcun cibo proveniente dagli animali, essi sono i vegani che decidono di fare questa scelta per non farli soffrire e bloccare le loro uccisioni per poterli trasformare in cibo per noi.
Se anche loro volessero assaggiare un formaggio fermentato durante una vacanza deve stare attento a quello che trova nel paese e anche a chiedere con quali ingredienti è fatto.
Ovviamente per queste due tipologie di persone, e anche per altre, la produzione del formaggio è cambiata e ora anche loro possono assaggiare formaggi fermentati come ad esempio il tofu, che viene dalla soia, il gondino vegano e formaggi che vengono dal riso.