Molti strumenti che usiamo ogni giorno provengono da molti anni di studi e prototipi per aiutarci meglio nella vita quotidiana di ogni giorno.
Bati pensare per esempio alle macchine prima non sono nate così ma ci sono voluti anni di studio e tentativi per aiutare le persone a muoversi in completa autonomia, oppure anche la bicicletta, prima era un modello completamente diverso, come anche il nome, poi hanno creato quella che conosciamo tutti.
Per quanto riguarda poi i materiali con cui sono fatti alcuni di questi oggetti, oppure oggetti collegati a speciali macchine, non sono mai cambiati nella struttura ma sono stati creati con materiali più resistenti.
Parliamo oggi dell’argano, ecco che cos’è, com’è fatto e a cosa serve.
Che cos’è?
L’argano è un oggetto che viene attaccato ad una macchina e permette il sollevamento di grandi pesi sia in verticale che in orizzontale.
A seconda di quanto è grande il peso da sollevare e spostare da un punto all’altro questo argano è fatto sia di dimensioni abbastanza grandi, circa 1 m, e fatto con materiali resistenti per non rompersi durante il lavoro.
Molto utile è anche il suo uso nel trascinare oggetti e carichi molto pesanti, viene usato per di più nei lavori edili e anche nei vari porti per sollevare i vari container sulle navi.
Il primo prototipo dell’argano fu inventato addirittura da Leonardo Da Vinci ma era in legno e aveva un’altra modalità di funzionamento, sempre grazie agli studi del maestro si è riusciti ad ottenere l’argano come lo conosciamo tutti oggi.
Come è fatto?
Il materiale con cui è fatto l’argano, dato che deve sollevare e spostare pesi, è d’acciaio e ferro, tutti e due molto resistenti ed adatti a resistere a resistere a grandi pesi sia nel sollevamento in aria che nello spostamento a terra.
Ai due lati opposti sono presenti due ganci ad amo che permettono di agganciarsi alla macchina da una parte e al peso nell’altra, in altre tipologie di macchine la struttura è diversa: è presente un rullo che girando s se stesso tira e arrotola la corda che tiene alla fine il gancio dell’argano.
Questo nel gergo viene chiamato semplicemente tamburo e, come scritto sopra, permette alla fune di avvolgersi o di lasciare la corta a seconda del lavoro che viene svolto, l’argano è attaccato alla fine e permette di tirate il peso troppo pesante.
Prima questo lavoro veniva svolto a mano, ora invece è tutto robotizzato. Al centro dei due ganci dell’argano, anche al centro della struttura, è presente una ruota dentata che serve per una questione di sicurezza e per mantenere la corda ben tesa e legata.
A che serve?
È un oggetto molto utile e necessario per spostare e tirare grandi pesi che a mano è impossibile fare, grazie a questo oggetto è possibile svolgere i lavori pesanti con più facilità grazie alle macchine.