Avere il condizionatore d’aria fredda/calda è veramente una fonte di freschezza e calore soprattutto durante le stagioni estreme di caldo e freddo.
Grazie a questo oggetto non si patisce l’afa estiva e si evita pure di aprire le finestre così non entrano insetti vari e zanzare, ma scegliere il punto perfetto dove metterlo potrebbe risultare difficile ma non impossibile, tutto si può fare grazie all’aiuto dell’architetto e dei tecnici.
A lungo andare però questo potrebbe rompersi oppure manifestare strani segnali, ovvero delle strane perdite d’acqua che potrebbero andare a finire sui mobili, per terra oppure sul muro sottostante e così darebbe il via alla produzione di muffa in casa.
Vediamo quali sono le cause di queste perdite d’acqua e come rimediare.
Cosa fare?
Tutti gli oggetti prima o poi si rompono e che sia colpa nostra o meno è sempre opportuno porre rimedio, e se poi in famiglia è presente un tecnico non abbiamo di che preoccuparci, solo lui sa dove e come mettere le mani sul condizionatore, aprirlo guardare e toccare tutto quello che c’è da controllare, togliere, pulire e anche sostituire perché a volte è solo questo il problema.
Se invece non sappiamo come muoverci possiamo sempre chiamare un tecnico che verrà a casa a controllare lui di persona perché il condizionatore fa così.
Cause e riparazioni
Le possibili cause possono essere molte ma le più frequenti sono le sottostanti:
- il tubo di scarico è intasato: il tubo che permette la circolazione dell’acqua verso l’esterno potrebbe sporcarsi e piano piano ostruirsi e bloccarsi, solo così l’acqua rimane dentro al condizionatore.
Questo succede quando non usiamo il condizionatore per un piccolo periodo di tempo, composto da giorni e giorni di inattività, e proprio durante questo tempo si possono accumulare sporco e polvere al suo interno, soprattutto nel tubo di scarico e intasarsi.
La soluzione sarà staccarlo (perché è ad incastro ma è sempre meglio stare attenti all’acqua che potrebbe uscire oppure bloccarla momentaneamente, pulire il tubo eliminando così il problema dell’ostruzione, riposizionarlo dov’era prima e poi riattivare l’acqua. - il liquido refrigerante sta per terminare: all’interno del condizionatore è presente uno speciale gas che si chiama gas refrigerante, se esso inizia a diminuire oppure finisce del tutto bisogna comprarne dell’altro, bisogna anche controllare spesso la serpentina nel condizionatore, se in essa sono presenti dei cristalli di ghiaccio, che poi sciogliendosi formano dell’acqua, è un chiaro segnale che bisogna sostituire il gas.
- i filtri dell’acqua sono sporchi: i filtri permettono di pulire aria e acqua soprattutto in questi oggetti così favoriscono sempre aria e acqua pulite e impeccabili, ma è sempre possibile che a lungo andare o si rovinano oppure si sporcano.
La pulizia di questi filtri è utile e obbligatoria, grazie ad essi a noi non arriva polvere, smog, e odore di muffa, per questo è meglio controllarlo e, all’occorrenza cambiarlo con uno nuovo. - Il recipiente della condensa è pieno: l’acqua di condensa che produce un condizionatore attivo va a finire in un tubo e poi ad uno scarico, molti sono i casi in cui non è presente una via esterna per scaricare quest’acqua in eccesso e quindi si utilizzano dei grandi recipienti di plastica e, quando esso si riempie potrebbe causare problemi al condizionatore perché l’acqua tende a risalire sul tubo e causare lo sgocciolamento.
Se possediamo un paio di questi recipienti fare cambio con quello vuoto e scaricare quello pieno in bagno per essere poi riutilizzato in futuro.