Come scegliere il pediatra a Caserta: indicazioni e consigli utili

Per assicurare un futuro sereno ai propri figli è necessario prendersi cura della loro salute, monitorando ogni fase dello sviluppo fino al raggiungimento della maggiore età. Si tratta di una fase delicata, infatti dalla nascita all’adolescenza neonati e ragazzi possono essere colpiti da disturbi, patologie e problemi che richiedono l’intervento di uno specialista.

Per questo motivo le normative di legge obbligano alla scelta di un pediatra, un medico che deve accompagnare tutta la crescita del bambino, occupandosi della prevenzione e della cura di eventuali anomalie. Vediamo come scegliere il pediatra a Caserta, quali indicazioni bisogna seguire e rispettare, per capire qual è la soluzione migliore per la salute dei propri figli.

Cosa dice la normativa sull’obbligo del pediatra per i bambini?

Fin dalla gravidanza è importante controllare lo sviluppo del bambino, continuando durante le prime settimane di vita e proseguendo fino almeno al compimento dei 16 anni d’età. Una delle prime scelte che bisogna compiere è quella relativa al pediatra di famiglia, con la conseguente registrazione al Servizio Sanitario Nazionale (SSN).

Tale obbligo permane fino al raggiungimento del sesto anno d’età del piccolo, dopodiché è possibile decidere se proseguire con il pediatra oppure rivolgersi al medico di famiglia, situazione valida fino al 16° anno d’età del ragazzo. Fanno eccezione alcune situazioni particolari, come la presenza di patologie o disturbi che richiedono la consulta con un pediatra specializzato.

Il professionista può essere scelto in base alla zona territoriale di competenza, attraverso gli appositi elenchi del SSN rivolgendosi presso l’ASL di riferimento. Lo specialista convenzionato ha un proprio studio medico, aperto dal lunedì al venerdì, le emergenze domiciliari vengono svolte previo contatto telefonico e a discrezione del pediatra convenzionato.

Come scegliere il pediatra giusto per il proprio figlio

Uno dei momenti più importanti nella vita dei propri figli è la scelta del pediatra, poiché dal suo operato dipenderà la salute dei bambini. È obbligatorio trovare un pediatra di Libera Scelta, all’interno delle liste delle ASL di zona, ma è possibile individuare anche un pediatra privato di fiducia che è in grado di offrire tempi di visite molto più celeri, con disponibilità telefonica h24. Se questo pediatra privato poi fa parte anche di un centro polispecialistico con altri specialisti pediatrici, si riescono ad ottenere più consulti e una diagnosi veloce e accurata.

Ad esempio è possibile affidarsi al Centro Medico di Caserta del poliambulatorio Petrazzuoli, un istituto in grado di offrire non solo servizi pediatrici di alta qualità, grazie alla presenza di specialisti come il dott. Petrazzuoli, ma anche una copertura completa per qualsiasi esigenza medico-sanitaria del bambino e della famiglia. Inoltre il centro medico propone costi contenuti, numerose convenzioni, un orario di apertura molto ampio e tempi di attesa rapidi.

Poter contare su due pediatri, uno pubblico tramite il Servizio Sanitario Nazionale e l’altro invece privato, mette a disposizione diversi vantaggi. Innanzitutto è possibile beneficiare di maggiore sicurezza, per ottenere un consulta medica in qualsiasi momento, inoltre si possono ricevere due pareri medici, una condizione fondamentale soprattutto per decidere cosa fare in presenza di situazioni complesse.

Allo stesso tempo l’accesso presso un poliambulatorio privato consente di usufruire di tantissimi specialisti, per un’analisi più completa e accurata di eventuali patologie e disturbi del bambino, piuttosto frequenti durante l’età evolutiva. Senza contare una diagnosi più precisa, grazie alle consulte mediche polisettoriali, per valorizzare qualsiasi segnale sulla salute del piccolo. Con un pediatra privato si può intervenire rapidamente, un aspetto che permette di realizzare diagnosi precoci e salvaguardare la salute dei propri figli.

Come cambiare il pediatra per il proprio bambino

Il pediatra di famiglia può essere revocato qualora non sussistano più gli elementi fondamentali di fiducia, rivolgendosi all’Asl di competenza per cercare un altro pediatra.

La soluzione è la revoca del pediatra di base, un’operazione che prima del compimento dei 14 anni d’età del bambino richiede una procedura specifica. Prima di tutto è indispensabile scegliere il nuovo specialista, trovando il nominativo all’interno delle liste dell’ASL di competenza, dopodiché è possibile procedere ed effettuare il cambio del pediatra. Per farlo è necessario rivolgersi agli uffici dell’ASL, fornendo la tessera sanitaria e un certificato di residenza.

A seconda dei casi potrebbe essere richiesta un’autocertificazione, un documento nel quale si indica la motivazione che ha portato alla decisione di sostituire il medico di base per il proprio figlio. L’operazione viene eseguita in giornata, dunque una volta terminato il cambio sarà possibile rivolgersi al nuovo specialista.