Possedere piante in casa può essere non solo un hobby ma anche una passione, la casa inoltre ne gioverà grazie ai colori e ai profumi che possono dare i fiori che possono o meno sbocciare dalle piante. Se si è esperti di questa arte botanica, e se si ha il così detto “pollice verde” prendersi cura delle piante sarà facile e veloce, ma chi invece è inesperto, però adora lo stesso questo mondo particolarmente colorato e profumato, può iniziare da qualcosa di più facile.
Le prime scelte, anche su consigli di vari fioristi, sono le piante grasse.Vediamo come si curano queste piccole o grandi piante particolari e anche molto comode in fatto di annaffiatura.
Quali sono le piante grasse?
Le piante grasse sono per di più i cactus, tra le varie tipologie ci sono quelli grandi che si possono vedere nel deserto, e tutti le associano a questo habitat, altri possono far nascere dei frutti, i famosi fichi d’india, pieni di spine anch’essi, e molti altre specie di queste piante sono in versione piccola in cui in cima nasce spesso un piccolo e bellissimo fiorellino colorato.
Questa nascita è spontanea, fa parte proprio di questo piccolo cactus e, dato che piace, in molti preferiscono acquistarle per sé o per regalarle ad altri. Sono anche tra le più facili sia da riconoscere che da tenere in casa dato che necessitano di poca acqua e anche di piccoli vasi, per questo vengono scelte per decorare anche piccoli angoli di casa o di un piccolo giardino.
I nomi di alcuni di questi cactus sono i seguenti:
- Aporophyllum: pianta nata da 2 diverse piante grasse, tra l’autunno e la primavera fa nascere fiori grandi con petali che variano dal rosa al bianco, altri invece sono viola e altri rossi.
- Calancola: pianta grassa alta circa 25 cm, sembra una grossa rosa con le foglie grosse e verdi, da esse nascono piccoli e numerosi fiorellini a 4 petali rosa acceso, altre specie di queste piante fanno nascere gli stessi fiori ma con i petali di tutt’altro colore come rossi, gialli, arancioni e bianchi.
- Fico degli Ottentotti: pianta dal fusto alto 90 cm circa, fa nascere vari fiori che possono essere rossi, arancioni e gialli, sono molto simili ai denti di leone con i petali gialli, questi fiori si trasformano in frutti chiamati fichi degli Ottentotti.
- Glottiphyllum nelii: pianta alta 10 cm e larga 15, possono essere tenute in appartamento e nei pomeriggi di autunno fanno fiorire grandi fiori con i petali stretti e numerosi di colore giallo.
- Jatropha podagrica: raggiunge quasi i 2 metri di altezza e ha un diametro di 20 cm alla base, durante la primavera e l’estate fanno fiorire piccoli fiori a stella con i petali color corallo.
- Luna di miele: è formata da una serie di fusti cilindrici altri 6 cm circa tubolari, i fiori che nascono da questa pianta sono grossi sono molto grandi, ricoperti da una piccola peluria, i petali sono di colore rosa chiaro oppure anche bianco, rosso e viola le loro particolarità sono che durano massimo 3 giorni e che in quel periodo di tempo alla sera si chiudono e di giorno si riaprono.
- Mesembriantemo: pianta grassa spontanea, fa nascere numerosi fori dai colori diversi anche tutti insieme, alcuni sono bianchi, altri arancioni, rossi, con sfumature viola e anche gialli.
- Opuntia: cactus famoso per far nascere i fichi d’India, questi derivano prima da fiori che nascono a forma sferica dai petali arancioni, gialli o rossi.
- Propagare succulente: pianta grassa che cresce in modo circolare e pieno di spine insieme ad altre, possono produrre frutti senza che prima siano fiori, ma se nascono sono di piccole dimensioni e dai petali rossi, rosa, gialli, arancioni e viola.
- Rebutia: pianta dalle piccole dimensioni a forma di palle spinose, fanno nascere vari fiori molto grandi e con molti petali colorati di viola, altre tipologie di questa pianta li fanno bianchi, rossi, gialli e rosa.
- Sinningia: pianta dai fusti rigidi e alti 40 cm circa, fioriscono fiori a forma di tubicini di colore rosso.
- Stenocereus: cactus alti 3 m, esili e hanno ramificazioni simili al busto, in estate fioriscono molti fiori bianchi, delicati, profumati e che di notte si chiudono.
- Thelocactus: pianta dalla forma a palla spinosa che raggiunge i 25 cm di diametro, in estate nascono vari fiori dai numerosi petali e colorati di bianco, giallo oppure rosa, si chiudono quando il sole tramonta.
- Turbinicarpus: grossa pianta dall’aspetto robusto a forma di palla di cuoio con le cuciture, da esse nascono sia una serie di aghi a stella e in cima, durante la primavera, nascono piccoli fiori dai petali colorati di bianco, giallo, arancione e rosa.
- Wilcoxia: pianta grassa dal fusto sottile e molto lungo, fioriscono molti fiori dai petali bianchi oppure rosa.
Come coltivarle?
Molte di queste piante grasse che fanno nascere dei fiori si possono tranquillamente tenere dentro casa, o sul balcone nei vasi, oppure dopo 3/4 mesi piantarle con attenzione in un angolo del giardino dove il sole è presente per la maggior parte della giornata.
Dato che sono piante grasse non hanno bisogno di molta acqua perché riescono a conservarla dentro di loro e usarla quando ne hanno bisogno, bisogna però controllare il terreno almeno ogni due settimane e annaffiarlo con l’acqua e cercare di mettere qualche agente antiparassitario perché ne sono molto colpite dato il loro aspetto a volte grosso e altre dalle foglie carnose.
Anche se resistono ai climi aridi e caldi, è meglio tenerli in casa durante l’inverno o moriranno dopo pochi giorni sia per via del freddo e sia per via delle intemperie che accadono specialmente in inverno.