Bootmgr mancante o danneggiato? Ecco come puoi risolvere l’errore

Scaricare programmi può essere divertente e anche necessario, non si parla solo di giochi ma anche applicazioni che servono in caso di scrittura, lettura, conversione di file e anche che lascia una finestra di collegamento tra il pc e internet.

Ovviamente un collegamento alla rete è sempre necessario come anche riavviare il pc ogni volta che si installa un nuovo software per salvare meglio le nuove impostazioni.

Certe volte però può capitare che, una volta riacceso, il pc manda un messaggio stano:”Bootmgr mancante” oppure “Bootmgr danneggiato“, esso è un messaggio normale e come sistemarlo sarà scritto in questo articolo.

Come puoi risolvere l’errore?

Prima di spiegare come si può trovare la giusta soluzione spieghiamo in poche parole cosa significa questo avviso.

Esso è un’abbreviazione che significa boot manager, ossia il programma automatico che viene azionato durante l’accensione del pc e permette di selezionare un nuovo sistema operativo che si attiva in caso di installazione di una nuova configurazione.

Il boot manager ha il compiti di selezionare il nuovo software di sistema che una persona ha deciso di usare; il bootmgr più usato e più diffuso nei computer nuovi si chiama NTLDR.

Le cause in cui questo sistema manca o avverte che è danneggiato sono davvero molteplici come:

  • uso di un supporto rimovibile non configurato perfettamente;
  • problema dei cavi di alimentazione, collegamento e memorizzazione;
  • unità disco danneggiata con l’eliminazione di un programma predefinito sul pc;
  • file scaricati e configurati male o danneggiati.

Se non si è esperti in materia di computer è sempre possibile portarlo in assistenza o chiedere aiuto ad un amico che se ne sa occupare, oppure provarci da soli seguendo queste semplici tracce:

  1. Controllare che le unità rimovibili siano collegate al pc
    Possono esserci anche problemi a livello BIOS/UEFI, esso serve per configurare il computer in caso di avvio del sistema dai dispositivi di memoria rimovibili e collegati tramite porta USB.
    In questo caso potrebbe aiutare disconnettere i dispositivi di memoria e riavviare il pc.
  2. Controllare la funzionalità dei cavi di collegamento
    Se i cavi sono perfettamente collegati, ma il contatto non funziona, forse il problema è all’interno del pc, per questa operazione è meglio davvero portarlo in assistenza perché non tutti hanno gli strumenti adatti per aprirlo, controllare e rimetterlo a posto.
    Se all’interno i cavi sono danneggiati occorre sostituirli, per questo chi è attrezzato per questi tipi di problemi utilizza un altro pc collegato ad una stazione di espansione (chiamata docking station) che aiuterà a capire meglio se i cavi, una volta cambiati, funzioneranno meglio.
  3. Avviare il pc con un aiuto
    Questo aiuto viene chiamato semplicemente supporto d’installazione che si trova in una chiavetta usb che hanno le persone che aggiustano gli apparecchi elettronici come i pc.
    Dopo aver scaricato il supporto e configurato la chiavetta usb, si dovrà riavviare il pc, e quando il sistema si azionerà bisogna scegliere la lingua, lo schema principale e poi ripristinare il pc e solo quando comparirà la scritta “Risoluzione dei problemi”, cliccare quella voce.

Nel caso in cui, una volta seguiti questi pochi punti, la scritta continua ad esserci, riavviare di nuovo il computer.