
Il bowling non è solo un passatempo, ma anche una disciplina sportiva molto famosa tra giovani, adulti e anche cinquantenni, infatti i grandi campioni sono i quelli con più esperienza e che hanno alle spalle molte partite e hanno capito con quale tipo di palla può andare bene un tiro.
Nel bowling il vincitore non è colui che fa cadere i birilli con più tiri, ma chi, con un solo tiro, riesce a farne cadere la maggior parte o proprio tutti, è un ottimo passatempo per amici e per la famiglia.
Scopriamo di più su quando è stato inventato questo gioco, quali sono le regole da rispettare e quali sono i più grandi campioni di questo sport.
Storia
Questo gioco fu inventato nell’Antico Egitto, a seguito di alcuni disegni che raffiguravano questo una partita a questo sport.
Anche in Germania, nel 300 d.C., vennero ritrovati degli scritti e dei documenti in cui si praticava il bowling ma era puramente a scopo religioso, infatti i birilli usati raffiguravano figure demoniache e con una palla bisognava farli cadere tutti.
Altri documenti invece raccontano che nel 500 era un semplice gioco contadino e veniva chiamato “Borella”.
Ora che questo sport è stato perfezionato è uno dei più giocati anche senza un’adeguata preparazione, infatti è accessibile a tutti.
Regole
Per poter giocare a questo gioco è importante cambiare le scarpe, il pavimento è molto lucido e fatto di un particolare parquet molto costoso e molto usato per questo gioco.
È severamente vietato camminare lungo tutta la pista con la palla in mano, che è lunga 18 m e separati da due canali che portano la palla fuori gioco, per colpire i birilli più da vicino, non è sportivo e anche il pavimento è ricoperto da una sostanza oleosa che aiuta a far muovere la palla.
I birilli sono 10 e quando vengono colpiti tutti in una volta sola si usa una parola tecnica “Strike”, quando capita questo risultato può capitare che si vinca un tiro gratis.
Quando i birilli vengono buttati giù con soli due tiri la parola usata è “Spare”.
Quando invece si fanno 2 Strike sia nel primo che nel secondo turno si dice “Doble”, se invece gli Strike si fanno in 3 turni si usa la parola “Turkey”, “Clover” quando capitano 4 Strike di fila.
Oltre a stare attenti alle scarpe e alla pista oleosa, anche la palla che viene scelta dev’essere ben calibrata, esse vendono date 2 dello stesso peso per non litigarsele durante la giocata e anche l’attesa.
Vanno dai 10 fino ai 18 kg, sono tutte diverse e colorate tranne per i buchi con cui viene affettata, una palla più piccola tenderà a stringere di più le dita della persona e tirare male quando sarà il turno suo.
Utile ricordarsi che più pesante è la palla più si ha la possibilità che vada dritta verso i birilli, inoltre una palla più leggera tenderà a scivolare verso i lati e cadere due canali che separano la pista l’una dall’altra.
Se le persone non sono ben allenate c’è sempre un addetto che può aiutare.
Campioni italiani
Nel 2001 il bowling è entrato nei giochi mondiali, che non comprende le Olimpiadi, il primo campione italiano di bowling è stato Marco Reviglio nel 2007.