Succhi di frutta: cosa contengono, come farli a casa?

Perfetti per l’ora della merenda, oppure per rinfrescarsi e dissetarsi durante gli studi, i succhi di frutta sono bevande presenti in ogni casa, piacciono a grandi e piccini e possono essere un ottimo rimedio contro i malanni di stagione perché contengono molte vitamine e zucchero importanti per la concentrazione.

Con gli anni si sono aperti molti negozi che offrono succhi di frutta freschi e fatti al momento per continuare un giro in centro città e in contemporanea la frutta biologica (= nate e cresciute senza pesticidi e concimi pericolosi) ha preso il sopravvento ed è possibile avere un succo di frutta biologico ma con un sapore un po’ diverso da quello acquistato confezionato al supermercato.

Vediamo la differenza che c’è tra i succhi normali e quelli che si possono creare semplicemente a casa propria.

Che cosa contengono i succhi di frutta confezionati?

Dato il grande consumo, i succhi di frutta vengono fatti in fabbrica ma la frutta arriva sempre fresca, ogni tipo  albicocche, pesche, mele o anche arance, vengono lavate e curate, se presentano delle macchie o anomalie strane c’è sempre uno o più addetti che li controlla in modo veloce e li scarta, anche quando nella prima fase in cui vengono separate da foglie e rami, contribuiscono anche a questo compito.

Ogni frutto poi viene tagliato a  metà levato dal nocciolo che in alcuni casi ha, come nel caso di albicocche e pesche, poi viene estratto loro il succo dalla polpa mediante due tipi di estrattori:

  • la centrifuga, le lame compiono più di 30.000  rotazioni al minuto, in questo modo il succo esce in modo veloce e viene raccolto sul fondo.
  • l’estrattore a freddo, una macchina che estrae in modo semplice e gentile il succo a basse temperature.

Una volta che il liquido è pronto va portato in un macchinario che lo pulisce e lo filtra dai resti come i semini, pezzi di frutta rimasti solidi e altri resti che non vanno bene, viene controllato anche il colore e il gusto.

Se il colore è troppo pallido alcune volte si aggiungono coloranti naturali, addensanti e zuccheri per migliorarlo alla vista e al sapore, poi viene confezionato o nei pacchetti di cartone o nelle bottiglie di plastica e venduto al mercato.

Come farli a casa?

Se non si vogliono comprare i succhi di frutta confezionati, oppure si vuole assaggiare uno che al proprio supermercato non c’è, è facilissimo anche farli a casa propria e soprattutto senza aggiungere zuccheri e coloranti inutili. Non occorre nemmeno usare macchinari di grande portata ma uno spremitore sì.

Per fare il succo occorre:

  • 1 kg di frutta,
  • 1 l d’acqua,
  • 50 g di zucchero.

Dopo aver lavato bene la frutta, tagliarla a metà e usare lo spremiagrumi manuale o elettrico, una volta che il succo è pronto versarlo in un contenitore con tanto si colino così il liquido sarà pulito e senza l’aggiunta di semi o altri residui di frutta. Intanto sul fuoco far bollire il litro d’acqua insieme allo zucchero per circa 3 minuti, lo zucchero si deve sciogliere e diventare una cosa unica con l’acqua, poi aggiungere il succo pronto e mescolarlo a fuoco spento.

Una volta che il liquido è pronto metterlo da parte a raffreddare, versarlo in una bottiglia e metterlo in frigo.    L’ideale sarebbe gustarlo freddo da frigo e con i cubetti di ghiaccio.