Come fare la spaccata: preparazione e tecnica

Nella danza ogni ballerina non balla sul palco, ma vola. Fa movimenti fluidi ed eleganti come se si librasse nell’aria e sembra che sia tutto così facile, come se ci fosse nata ballando, ma è tutta una questione di pratica, duro esercizio e una buona dose di forza di volontà. Un’altra cosa che è bello vedere durante il balletto classico sono i costumi usati, i tutù eleganti e colorati a volte possono far capire che tipo di ballerina è, per esempio il bianco spesso lo usano le bambine del primo anno di danza mentre quello nero è delle ballerine dell’ultimo anno o anche le maestre.        Alcuni dei movimenti invidiabili che loro fanno solo le spaccate laterali e dritte.

Preparazione e tecnica

La spaccata che fa una ballerina di danza classica rappresenta elasticità, è un simbolo di questo sport e di questa artista che a suon di musica balla in qualsiasi spazio, facendo pure dei bellissimi movimenti eleganti e invidiabili da chi non pratica la danza classica.

Per fare questo movimento senza incidenti occorrono sia molto tempo speso in esercizi, sia buona volontà e soprattutto pazienza dato che se una persona non è allenata rischia solo di farsi male, ecco quali possono essere i giusti esercizi per allenare meglio i muscoli fino ad allungare i legamenti necessari per non avere male.

  1. Indossare una tuta oppure un paio di leggins elastici perché la prima fase di questi esercizi è indispensabile non vere un vestiario che non blocchi certi movimenti oppure che stiano scomodi quando le gambe sono divaricate.
  2. Iniziare con una serie di esercizi di stretching per riscaldare i muscoli, anche camminare in modo veloce sul tapis roulant, fare 10 minuti di cyclet, vanno bene, oppure farne alcuni sul tappetino da palestra.
  3. Rimettersi sul tappetino e mettersi in posizione per fare la spaccata che si desidera fare: se la si vuole fare dritta sedersi con la schiena dritta, allungare una gamba in avanti e poi spostarla piano piano verso fuori, fino a che non si sentono i muscoli che danno fastidio e fermarsi. Questo significa che i legamenti iniziano a tirarsi, ed è un bene perché iniziano ad allungarsi. Stessa cosa succederà se la si vuole fare laterale ma i movimenti sono diversi, stare su un ginocchio solo mentre la gamba libera occorre distenderla verso fuori finché non si sentono tirare di nuovo i legamenti sotto il ginocchio e gli inguini.
  4.  Rilassarsi per un po’ di secondi e poi fare a cambio con le gambe. Più si farà questo esercizio, e i muscoli inizieranno ad allungarsi, più sarà facile resistere quando bisognerà allungarsi.
  5. Con la spaccata in laterale, una volta che i muscoli si sono adattati alla posizione, provare ad allungare anche l’altra gamba verso fuori e iniziare a scendere verso il basso. Se la spaccata è ditta occorre distendere l’altra gamba verso fuori e piegarsi un po’ in avanti con il corpo.
  6. Occorre sempre ricordarsi di non esagerare se fino al pavimento non ci si arriva all’inizio, reggesi con le braccia e le mani e respirare.
  7. Per fare in modo di facilitare il lavoro fare degli esercizi soli con le gambe come allungamenti a farfalla, bisogna mettere i piedi pianta contro pianta e avvicinarli al bacino, poi piegarsi in avanti e allungarsi.
  8. Gli allungamenti a V possono aiutare anche in questo caso, divaricare le gambe e piegarsi verso un piede, stare alcuni secondi così e poi passare all’altro. Regolarsi sempre con la respirazione.