La moda diventa “verde”

Non c’è niente di più cool quest’estate di un abito green: molte firme della moda sono, infatti, a caccia di idee e tessuti eco-sostenibili che non siano costituiti da filati chimici o da coloranti tossici, e che, quindi, non creino allergie o irritazioni.

Tra le ultime tendenze hi-tech, troviamo le stoffe composte da fibre del tutto naturali, alcune nate dagli scarti delle arance spremute, altre da piante come l’ortica e l’eucalipto, che peraltro in Asia è adoperato da millenni.

Piante e moda

Per chi è in cerca di freschezza e comodità, è estremamente consigliato il bambù: da questa pianta si ottiene un tessuto morbido, resistente e non si stropiccia. Può essere lavorato proprio come il cotone e impiegato per la creazioni di diversi prodotti, dalle scarpe alle sciarpe, dagli abiti all’intimo.

Se ami il comfort, scegli la fibra di eucalipto: è più assorbente del cotone, più fresco del lino e soffice proprio come la seta. Ha una trama morbida e leggera ed è ottima per ottene capi più elastici e resistenti se mixata ad altre fibre .

Strano a dirsi, ma l’ortica è una pianta super versatile in ambito sartoriale. Straordinariamente elegante, il tessuto di ortica assomiglia al lino ma è più setoso, è lucido come il raso ma si stropiccia meno e, soprattutto, è adatto d’estate e d’inverno. Il vero must have di quest’anno.

Stupefacente: la fibra del latte. Essa si ottiene dalla caseina, è leggera, traspirante e molto luminosa. Il residuo di caseina che resta intriso nel tessuto lo rende anallergico e super idratante per la pelle.