Per essere in forma e godere di un’ottima salute bisogna mangiare piatti preparati senza fiamma o al massimo leggermente scottati. Quindi, abbandonate padelle, pentole e forni: il raw food è la tendenza culinaria del momento.
Il crudismo spopola a Londra, Amsterdam, Copenaghen, ma ultimamente è giunto anche in Italia: sarà solo una moda passegera o una vera e propria rivoluzione culinaria?
Approfondimenti sul raw food
Allora, facciamo un po’ di chiarezza. Il raw food è un regime alimentare che include unicamente cibi trattati ad una temperatura inferiore a 42 gradi. Le varianti sono molte, da quella onnivora, che consente di mangiare anche carne e pesce crudo, a quella che permette solo frutta, mentre le più diffuse sono quelle vegetariane e vegane.
Sono, però, accese le discussioni su quanto siano estremi questi dettami alimentari e a quali conseguenze possono portare se rispettati per lungo tempo.
« C’è però un principio che difficilmente può essere messo in discussione, e cioè che l’assunzione di vegetali crudi, come frutta, verdura, semi oleosi, germogli e bacche ha effetti positivi sul nostro organismo» afferma la dottoressa Baima, vegan coach.
Questi alimenti ci disintossicano, ci fanno fare il pieno di fibre, vitamine, ferro, calcio e antiossidanti.
Per godere di questi benefici non occorre aderire al raw food completamente ma è sufficiente aggiungere ai tuoi pasti, almeno tre volte al giorno, degli alimenti crudi, come semi oleosi, frutta secca ed alghe per condire i piatti: aiutano ad eliminare i metalli pesanti e sono una ricchissima fonte di sali minerali.